Avviso per la presentazione delle domande di inserimento nel registro dei “caregiver familiari”.

Dettagli della notizia
Con A.D. n. 617 del 10 giugno 2022, la Regione Puglia ha approvato la programmazione di un intervento sperimentale definito “registro regionale territoriale di Ambito dei caregiver familiari”, allo scopo di avviare una prima ricognizione delle persone che in Puglia svolgono compiti di assistenza e cura familiare di disabili gravi o gravissimi. Questo dato ricognitivo sarà utile per avviare una ricerca strutturata, la quale si baserà su un questionario che gli Ambiti Territoriali Sociali avranno cura di somministrare agli interessati, che sarà centrato sui temi del carico di cura assistenziale e sui bisogni fondamentali dei caregiver familiari. Gli esiti costituiranno strumento necessario a pianificare, poi realizzare, interventi sociali a supporto del lavoro di cura e di assistenza.
CHI È IL CAREGIVER FAMILIARE
La figura del caregiver familiare è definita dalla legge. L’art. 1, comma 255, della L. 30 dicembre 2017 n. 205, prevede infatti si tratti della “persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell'altra parte dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall'articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sè, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18”.
COSA PREVEDE IL PROGRAMMA REGIONALE
Il programma regionale prevede che il caregiver familiare di persona in condizioni di grave o gravissima disabilità possa richiedere di essere iscritto in un registro regionale di Ambito territoriale, che è sempre aperto. Alla domanda l’interessato allega la dichiarazione con cui il disabile assistito, o il suo tutore, oppure il suo amministratore di sostegno, individua il proprio caregiver familiare.
La domanda può essere compilata e inoltrata esclusivamente su piattaforma online dedicata, accedendo al link bandi.pugliasociale.regione.puglia.it, a partire dalle ore 12,00 del 12 luglio 2022.
Il caregiver ha facoltà di inoltrare più domande nel caso il suo lavoro di cura e assistenza sia svolto in favore di più e diversi disabili gravi o gravissimi non autosufficienti. Al contrario, non possono essere presentate più domande, da parte di diversi soggetti che si dichiarino caregiver del medesimo disabile assistito. In tale ultimo caso il sistema genera un avviso rivolto all’Ambito Territoriale, che accerta chi sia il caregiver effettivo del disabile, tenuta in conto la volontà del disabile assistito. Il registro territoriale di Ambito, oltre ad essere messo a disposizione del Distretto Sociosanitario di riferimento, è a disposizione dei Comuni che ne facciano richiesta e di ARESS, in relazione alle attività oggetto di un accordo di collaborazione attualmente in atto.
IL RUOLO DELLA REGIONE, DEGLI AMBITI E DEI DISTRETTI NELLA DEFINIZIONE DEI BENEFICIARI DELLO STRUMENTO
Gli Ambiti Territoriali Sociali istruiscono le domande, verificano il possesso dei requisiti in capo al caregiver familiare e, in collaborazione con i distretti sociosanitari e con le UVM competenti, attestano la condizione di grave o gravissima disabilità della persona non autosufficiente, che è assistita dal caregiver familiare. Tale attività è posta in essere a partire da un elenco, predisposto dalla Regione Puglia (elaborato dalla Società InnovaPuglia) ad esito dei dati inseriti dagli utenti al momento della domanda di iscrizione al registro territoriale di Ambito. La piattaforma informatica, implementata dalla Società InnovaPuglia, provvede con cadenza mensile a verificare la permanenza nel tempo del possesso di alcuni requisiti di idoneità all’iscrizione, notificando all’istruttore di Ambito eventuali condizioni ostative al mantenimento della iscrizione. Il registro viene dunque automaticamente aggiornato nei casi di rinuncia da parte dell’interessato, di cancellazione su istanza di parte, di cancellazione d’ufficio per perdita dei requisiti di iscrizione.
Attenzione! Ai fini di una corretta trasmissione della domanda, che potrà avvenire solo online al link bandi.pugliasociale.regione.puglia.it a partire dalle ore 12,00 del giorno 12 luglio 2022, i richiedenti dovranno essere provvisti di credenziali SPID di Livello 2.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio di Segretariato Sociale PUA del proprio comune:
COMUNE |
REFERENTE |
|
TELEFONO |
INDIRIZZO |
Segretariato Sociale Professionale PUA - GALATINA |
Dott.ssa Francesca MANCO |
0836/569476 |
Via Montegrappa 8 p.t. (sede ATS) |
|
Segretariato Sociale Professionale PUA - ARADEO |
Dott.ssa Sandra BLAGO |
0836/552583 |
Via Aldo Moro, n. 2 (sede Municipio) |
|
Segretariato Sociale Professionale PUA - CUTROFIANO |
Dott.ssa Patrizia PERFETTO |
0836/542230 |
Via Ascoli |
|
Segretariato Sociale Professionale PUA - NEVIANO |
Dott.ssa Paola ARROI |
0836/610717 |
Via Dante |
|
Segretariato Sociale Professionale PUA – SOGLIANO CAVOUR |
Dott. Giacomo CARDINALE |
0836/543084 |
Piazza Armando Diaz |
|
Segretariato Sociale Professionale PUA – SOLETO |
Dott. Fabio NEGRO |
0836/667014 interno *208 |
Piazza Vittorio Emanuele II |