IL TEATRO DELLA VITA

Il 27 novembre 2025, presso la Multisala Massimo di Lecce, si è tenuto un importante evento promosso dalla Prefettura di Lecce in collaborazione con Confindustria Lecce, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una mattinata densa di emozioni, riflessioni e testimonianze, che ha visto la partecipazione delle principali istituzioni del territorio e di figure impegnate quotidianamente nel contrasto alla violenza di genere.

Ad aprire i lavori è stato Sua Ecc. il Prefetto Natalino Manno, che ha portato all’attenzione del pubblico dati «sconcertanti e in continuo aumento» relativi alle donne vittime di violenza, sottolineando l’urgenza di un impegno collettivo: “Non possiamo permetterci distrazioni né arretramenti: la tutela delle donne è un dovere civile oltre che istituzionale”.

A seguire sono intervenute le autorità locali:

Adriana Bolibortone, Sindaca di Lecce, che ha richiamato il ruolo fondamentale delle comunità educanti;

Fabio Tarantino, Presidente della Provincia di Lecce;

Roberto Maria Carrelli Palombi di Montrone, Presidente della Corte d’Appello di Lecce, che ha evidenziato l’importanza della rete giudiziaria e della protezione immediata delle vittime;

Mario Trifiletti, Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, con un focus sul ruolo della scuola come primo presidio di prevenzione;

Valentino Nicolì, Presidente di Confindustria Lecce, che ha ribadito il contributo del mondo produttivo nella promozione della cultura del rispetto;

Don Antonio Coluccia, impegnato da anni sul fronte della legalità e del sostegno alle vittime;

Lorenzo Zecca, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Leverano, che ha ricordato il valore del supporto sociale e comunitario.

Ognuno di loro ha portato una riflessione, un punto di vista, un invito a non voltarsi dall’altra parte, contribuendo a costruire un’unica voce contro la violenza.

La seconda parte dell’evento ha visto la presentazione del cortometraggio “Il teatro della vita”, ideato dal regista Valenti, un’opera intensa che racconta con delicatezza e forza il percorso di rinascita delle donne che trovano il coraggio di denunciare.

A seguire, la piccola Bianca Perrone ha emozionato la sala con un’esecuzione musicale capace di catturare il pubblico e creare un momento di profonda condivisione.

La platea ha poi ascoltato tre testimonianze toccanti e coraggiose: la sig.ra Imma Rizzo, madre di Noemi Durini, la giovane tragicamente uccisa dal fidanzato, che ha condiviso un messaggio di dolore ma anche di determinazione nel continuare a lottare affinché la storia della figlia non si ripeta; la sig.ra Sadaf Baghbani, giovane donna iraniana ferita durante una manifestazione nel suo Paese, simbolo della lotta per la libertà e i diritti delle donne iraniane; la sig.ra P. B., vittima di maltrattamento, presentata dal Centro Antiviolenza “Malala” di Galatina nella persona della Dott.ssa Stefania Milo che, insieme all’Ambito Territoriale Sociale, sostiene quotidianamente le donne dei sei comuni coinvolti.

La giornata si è conclusa con un lungo applauso e con la consapevolezza condivisa che la violenza contro le donne non può essere contrastata da una sola voce, ma richiede l’unione di istituzioni, scuole, associazioni, imprese e cittadini.

La presenza all’evento dell’ Assessore Camilla Palombini - Assessore ai Servizi Sociali e la Pubblica Istruzione e della Dott.ssa L. Antonella Mele - Responsabile dell’Ufficio di Piano di Galatina ha dimostrato che l’Amministrazione e L’Ambito territoriale Sociale di Galatina vuole essere parte attiva di questo cambiamento, con impegno, responsabilità e umanità, affinché nessuna donna debba più vivere nella paura.