Conclusa la prima fase del progetto “Spreco meno”.

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Si è conclusa la prima fase del progetto “Spreco meno” destinato alla organizzazione e al rafforzamento delle reti locali per il contrasto agli sprechi alimentari e farmaceutici e il recupero delle eccedenze, finanziato dalla Regione Puglia Assessorato al Welfare e realizzato dall'Ambito Sociale Territoriale di Galatina.
Il progetto “Spreco meno” ha l’obiettivo di stimolare un percorso di cambiamento che indirizzi le comunità verso politiche di produzione, raccolta, trasformazione, distribuzione, acquisto, consumo e smaltimento del cibo più sostenibili, creando sinergie tra produttori, associazioni di volontariato, enti locali e consumatori, rafforzando un partenariato territoriale tra enti pubblici, organizzazioni del terzo settore e imprese profit operanti nei rispettivi comuni dell’Ambito di Galatina per la raccolta di eccedenze alimentari e la redistribuzione delle stesse in favore di famiglie in condizione di fragilità attraverso azioni sperimentali destinate al contrasto agli sprechi alimentari e farmaceutici, al consumo responsabile e alla lotta alla povertà estrema.
Il progetto, che ha coinvolto i sei Comuni ricadenti nell’Ambito di Galatina (Cutrofiano, Sogliano Cavour, Neviano, Soleto e Aradeo) si è impegnato a tutelare le fasce più deboli della popolazione e ad incentivare la riduzione degli sprechi riconoscendo, valorizzando e promuovendo l’attività di solidarietà e beneficienza finalizzata al recupero e alla redistribuzione di eccedenze di prodotti alimentari.
In particolare in questo periodo di emergenza sanitaria e socio-economica, la raccolta di prodotti alimentari e la loro distribuzione alle famiglie ha assunto una grande importanza, realizzato grazie alla rete di solidarietà e di collaborazione tra Servizi Sociali comunali, associazioni, gruppi informali di cittadini e imprese profit.
Le azioni ammesse a finanziamento hanno visto, tra l’altro, la realizzazione all'interno degli Istituti scolastici del territorio di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull’importanza di ridurre lo spreco alimentare e farmaceutico, la stesura di uno studio di fattibilità e di sperimentazione locale per l’introduzione di meccanismi premiali a favore degli operatori economici che donano le proprie eccedenze, lo sviluppo di un app e un software per la gestione condivisa della rete degli sprechi a livello territoriale e la formazione dei volontari della Caritas con il rilascio dell' attestazione HACCP.
Al fine di documentare alcune attività del progetto è stato realizzato un video ideato dalla Cooperativa Sociale “Polvere di Stelle” presso la Mensa Caritas “Buon Pastore” della diocesi di Otranto, in cui giornalmente si preparano decine di pasti utilizzando in modo responsabile le eccedenze alimentari generando un circolo virtuoso che contrasta lo spreco alimentare e soddisfa, al contempo, i bisogni primari emersi prepotentemente nell’attuale periodo storico di emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Partner del progetto “Spreco meno” sono Istituto Immacolata ASP, Università degli Studi di Bari, Monteco SRL, Frontiere 21, Caritas Parrocchia “San Giuseppe” di Cutrofiano, Misericordia di Aradeo, Protezione Civile Galatina, Cooperativa Sociale "Polvere di Stelle", Caritas Idruntina