PIANO SOCIALE DI ZONA 22/24

  • Data: 03.05.23
  • Data di ultima modifica: 03.05.23

Il V Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, che ha visto la luce in un contesto socio-economico post pandemico di radicale mutamento e aumento dei bisogni sociali, è stato orientato, ancora una volta, nella direzione dello sviluppo di un sistema di welfare in grado di raggiungere gli obiettivi di fondo del V Piano Regionale per le Politiche Sociali della Regione Puglia, adottato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 353 del 14 marzo 2022, tenendo in debito conto i bisogni complessi della collettività ed in particolare di quelle persone che versano in particolari situazioni di bisogno.
Il nuovo documento di programmazione del welfare territoriale 2022-2024 dell’ATS Galatina, che nasce in un contesto di forte espansione economica, innovazione e di risorse economiche a disposizione, è il frutto di una programmazione integrata ed organica, che, oltre a rispondere al quadro programmatorio del Piano Regionale, si inserisce in un contesto di macroprogrammazione già avviato nel 2021 con l’approvazione, da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023, che a sua volta collega Piano sociale nazionale 2021-2023, Piano nazionale per gli interventi e i Servizi sociali di Contrasto alla Povertà 2021-2023 e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che ha stanziato 1,45 miliardi per tre specifici interventi sul sociale a regia nazionale concernenti interventi in ambito socio-sanitario, interventi di sostegno alle persone con disabilità e intervento di contrasto alla povertà estrema, ai quali nel 2022 si andrà ad aggiungere il Piano per la non autosufficienza 2022-2024.
Tale logica, anche grazie alla stabilizzazione dei fondi nel bilancio dello Stato, ha permesso, infatti, di impostare una programmazione in grado di coprire un orizzonte temporale triennale, che attraverso una rinnovata partecipazione di tutti gli attori sociali del territorio, pubblici e privati, ha identificato e attuato strategie e procedure per la rivisitazione ed attuazione di un sistema di welfare sostenibile.
Il cambiamento radicale dello scenario della programmazione nazionale e la necessità di contestualizzazione degli sforzi, non hanno però impedito di dare un nuovo impulso alla programmazione locale, che ha fatto propri i concetti di prossimità, promozione della coesione sociale, universalismo e protezione del Piano Sociale nazionale, nonché quelli del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)1 che alla Missione 5: Inclusione e coesione (19,81 miliardi) individua nel concetto di resilienza la principale caratteristiche che il sistema di welfare del nostro Paese deve provare ad avere.
A tal fine, la valorizzazione delle risorse sociali presenti sul territorio è stata coniugata con la necessità di offrire certezza circa le prestazioni da rendere, attraverso il riconoscimento dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali2, che nel nuovo Piano Sociale di Zona, considerata la definizione delle sette Aree Strategiche della programmazione e relative priorità di azione3, si sono caratterizzati come diritti effettivamente esigibili.

La redazione del V PSDZ di Galatina è stata, altresì, favorita dalla presenza di un sistema di accesso, presa in carico e governance che ormai da anni ha raccolto e vinto la sfida posta del combinato disposto della Legge 328/00 e della Legge Regionale 19/06, di strutturalizzazione del sistema intorno alla persona e i sui bisogni quale “entità unitaria”, divenuta sempre di più partecipe e artefice della programmazione territoriale, passando così da un “welfare ricettivo” basato sull’attesa del disagio settoriale legato al bisogno, ad un “welfare esplorativo”, capace di prevenire attraverso la ricerca del bisogno potenziale.
Per la redazione tecnica del V Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, realizzata in stretto raccordo con l’Asp Istituto Immacolata di Galatina, il Distretto Socio sanitario di Galatina, la ASL e gli attori sociali del Tavolo di Concertazione, ci sentiamo di voler rivolgere un grazie a tutto il personale dell'Ambito, che con impegno e dedizione ha permesso la realizzazione dello stesso.

ll Presidente del Coordinamento Istituzionale dell’ATS Galatina
Ass. Camilla PALOMBINI

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