E’ partito nel mese di febbraio un percorso di Peer Education per contrastare la violenza di genere, promuovere le life skills e la legalità presso la sede del CAV Malala dell'ATS di Galatina, nel quale saranno protagonisti i giovani.
I ragazzi, accompagnati da Angelica Licignano, Benedetta Margari, Gaia Marti, Bruna Duka, Lorenzo Notaro, Lucrezia Negro, Gabriele Vincenti,Irene Coluccia, sperimenteranno, secondo appunto il metodo della Peer Education, un percorso denso e interattivo basato su un processo di trasmissione di conoscenze ed esperienze tra membri di un gruppo di pari all’interno di un piano con finalità, tempi modi e strumenti ben strutturati.
L’idea progettuale è nata dai ragazzi stessi, ai quali non è bastata l'informazione in ambito scolastico ma desiderano essere i protagonisti diretti di un processo educativo efficace e coinvolgente, ricoprendo un ruolo attivo e propositivo durante tutto il percorso.
Saranno dei leader facilitatori competenti nella conduzione di gruppi di pari in grado di trasmettere con efficacia messaggi e conoscenze volte alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne e la violenza assistita. Il loro compito sarà quello di trasmettere, attraverso le tecniche innovative ed efficaci specifiche della Peer Education, contenuti educativi ai gruppi dei pari.
Il percorso educativo svilupperà competenze e atteggiamenti (Life Skills) nei giovani adolescenti, utili per effettuare scelte consapevoli, perché con entusiasmo e voglia di addentrarsi possano conoscere il filo rosso di un fenomeno trasversale per cultura, religione, status sociale ed età di cui il nostro territorio non ne è indenne.