
Lo scorso 25 Novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, nella sede Comunale di Soleto, si è svolta la seconda edizione di Libere dalla paura- Ho smesso di tacere, un’iniziativa dedicata alla sensibilizzazione e alla promozione di una cultura del rispetto.
L’incontro, moderato dalla comandante della polizia locale Giuditta Guido, ha visto i saluti istituzionali del sindaco di Soleto Graziano Avantaggiato e dell’assessora alle Pari Opportunità Dori Mengoli. Sono intervenute esperte e professioniste del settore: Francesca Corchia (Psicologa Ats Galatina), Silvia De Lorenzis (Assistente Sociale del Comune di Soleto) e Federica Quarta (Psicologa esperta in mindfullness), che hanno approfondito una della forme più silenziose e dolorose di maltrattamento, quello della violenza assistita. Ovvero, la violenza che spesso è subita dai figli/e che assistono alla violenza familiare.
Particolarmente significativo è stato anche il contributo degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino”.
Uno dei momenti più intensi della giornata è stata la testimonianza di Gabriele, nipote di Luciana, la giovane mamma che anni fa fu tragicamente uccisa dal marito, insieme ai suoi due figli, in un episodio che ha segnato profondamente la comunità di Soleto.
Il suo racconto ha ricordato a tutti quanto sia fondamentale non voltarsi dall’altra parte e quanto le ferite lasciate dalla violenza continuino a pesare sulle generazioni successive.
L’iniziativa si è conclusa con un invito condiviso a rafforzare l’impegno di tutta la comunità: riconoscere i segnali, sostenere chi trova il coraggio di chiedere aiuto e costruire, ogni giorno, un territorio capace di proteggere e valorizzare la vita e la libertà delle donne. Perché solo unendo le voci e le responsabilità di tutti è possibile essere davvero libere dalla paura.